Lancia un nuovo sito web senza perdere il posizionamento su Google
Potrebbe essere arrivato “quel” momento, quello in cui desideri rinnovare il tuo sito web, andando a lanciarne anche uno nuovo. Ma c’è un modo per poter sostituire il tuo sito datato senza perdere i progressi ottenuti in termini di posizionamento su Google? Certo, e lo scopriremo in questo approfondimento!
Prima di tutto devi sapere che per portare a termine questo processo dovrai considerare una serie di aspetti importanti. Quali? Prima di tutto valutare le prestazioni del sito, senza poi dimenticare di tracciare le modifiche effettuate e ottimizzare la SEO. Mettiti comodo e continua a leggere!
Quanti? Quale? Come?
Ci sono una serie di domande che è sempre necessario porsi al fine di monitorare e quindi analizzare i risultati e le risposte legate al tuo sito attuale. Vediamo insieme quali sono i quesiti principali dai quali partire:
- Quanti utenti che visitano il tuo sito provengono da un motore di ricerca?
- Quante conversioni generi?
- Quale parola chiave è usata per posizionare il sito sui motori di ricerca?
- Come sono indicizzare le tue pagine (e quante lo sono!)?
- Quante pagine sono visualizzate in media da un visitatore?
Nell’aggiornare l’aspetto e i contenuti del tuo sito farai bene a verificare anche un altro fattore importante: alcune URL sono cambiate? Abituati a notare se si è verificato questo cambiamento e assicurati di reindirizzare l’utente dal tuo vecchio URL a quello attuale.
Che cosa cercano gli utenti quando visitano il tuo sito web?
Per attirare il pubblico è importante riuscire a centrare i temi trattati, valutando anche ciò che il tuo target sta cercando. Abituati a considerare se offri contenuti chiari e leggibili, ma anche se il sito sia ottimizzato per dispositivi mobile. E per riuscire a valutare poi che tipo di informazioni offrire, affidati anche a una fase di test effettuata da terze persone.
Spesso quando lavori a un progetto in modo insistente, potresti ritrovarti a trascurare alcuni aspetti, non notando anche eventuali errori. Chi non ha invece familiarità con il tuo portale potrebbe riuscire a darti le informazioni che stai cercando, verificando che tutto sia perfettamente sistemato.
SEO sì, sempre
Quando modifichi la struttura del tuo sito o il suo design che cosa potresti aggiungere? Nuove pagine, ma anche nuove immagini. E che cosa devi fare con questi nuovi contenuti? Assicurarti di aggiungere tutte le informazioni necessarie per ottimizzare il sito in ottica SEO. I titoli, le meta descrizioni e tag sono un’immancabile aspetto per strutturare al meglio la nuova versione del portale. E non dimenticare poi il testo alternativo delle immagini che permette di posizionarle sui motori di ricerca.
Dovrai quindi suddividere al meglio anche il contenuto testuale del tuo sito, con più paragrafi, capitoli e sezioni che permettano di rendere facile la lettura.
Sposti un sito web da HTTP a HTTPS?
Quando l’aggiornamento del sito prevede di cambiare il dominio da HTTP a HTTPS bisogna effettuare anche altri passaggi fondamentali. Controlla di aver inserito il nuovo indirizzo in Google Search Console e Google Analytics. Inoltre puoi fare delle prove dirette partendo da un motore di ricerca come Google per vedere se trovi il tuo sito web. I risultati e i link rimandano a pagine corrette?
Come avrai capito anche quando avrai terminato la fase di aggiornamento e lancio del nuovo sito, sarà bene non abbandonare la fase di monitoraggio. È fondamentale se vuoi mantenere un’ottima posizione su Google e non subire un calo nelle prestazioni.