I rischi delle minacce cyber fanno preoccupare le aziende
E’ allarme minacce cyber, e lo sanno bene le aziende, che tentano in tutti i modi di mettersi al riparo dalle violazioni dei dati. Non a caso, per questo 2019 è previsto un vero e proprio assedio, così come confermato dal rapporto Allianz Risk Barometer. Sembra che gli incidenti informatici saranno i principali pericoli per ogni parte del mondo e per ogni settore. L’attacco hacker e la paura di essere presi di mira supera di gran lunga la preoccupazione per le catastrofi naturali.
Sono allarmanti per le aziende anche i cambiamenti che sono stati registrati a livello legislativo e regolamentare. Questi sono stati causati soprattutto dalla Brexit e dalle continue lotte commerciali.
I numeri da capogiro delle minacce cyber
Da anni, decenni, il rischio informatico è diventato importante, e ci ha messo di fronte a sistemi di sicurezza che non sono sempre impeccabili. Ma è soprattutto la disattenzione umana a favorire questo attacco globale. Tutto ciò che è cyber attira, ma al tempo stesso, porta ad aumentare il livello di esposizione di privati e aziende. Non a caso, la criminalità informatica ha un costo pari a 600 miliardi di dollari, all’anno! Fino al 2014 si parlava invece di una spesa che si assestava a 445 miliardi di dollari.
Questo perché ogni attività criminale via web è in evoluzione e utilizza metodi sempre più innovativi. E’ così che si entra in possesso di dati, di denaro e si commettono frodi. Gli hacker prendono di mira i fornitori di quelle infrastrutture che sono ritenute e riconosciute come le più sensibili. Sempre più incidenti cyber portano a cause legali per le violazioni dei dati.
Presi di mira gli smartphone: come difendersi
Sono, in particolare, i nostri smartphone e quelli aziendali a rappresentare un vero covo di informazioni preziose per i cybercriminali. Per meditare l’attacco si usano tecniche che sono sempre più nuove e sofisticate, partendo da malware, spywarereti wi-fi e social. In media, il 96% dei malware vanno a colpire i dispositivi Android!
Per farlo basta scaricare applicazioni, che spesso per noi sono tranquille e pulite, mentre in realtà non fanno altro che infiltrarsi nel nostro telefono e rubare info su di noi. I criminali informatici vanno a installare applicazioni che hanno funzionalità malevole nascoste, così da passare inosservate ai controllo di Google Play Store. Resta però, di fatto, la piattaforma più bersagliata, con numeri che sono altamente superiori rispetto alla Apple iOS.
Al fine di evitare rischi è fondamentale che il tuo dispositivo Android sia sempre tenuto aggiornato, così da evitare che il sistema operativo diventi vulnerabile. Consideriamo che nel 2017 sono state registrate 842 vulnerabilità in Android, un dato allarmante che ha poi aperto la strada a numeri da capogiro del 2018.
Tutto ciò che devi fare per salvaguardarti
Per tutelare la tua rete di informazioni private è bene continuare a mantenere aggiornato il tuo smartphone. Cerca poi di usare solo app provenienti da Google Play o Apple App Store, ma dopo aver controllato con attenzione le recensioni e i feedback di utenti che ci sono passati prima di te.
Evita di usare connessioni Wi-Fi pubbliche, almeno per effettuare operazioni private delicate, come magari delle transazioni o lo scambio di dati riservati. Cerca infine di effettuare regolarmente il backup dei dati del dispositivo, puntando però su backup crittografati se possibile.