Google Panda e Hummingbird: gli algoritmi di Google che hanno migliorato la qualità dei contenuti
Google Panda e Hummingbird sono due recenti algoritmi di Google rilasciati rispettivamente nel 2011 e nel 2013 ed hanno messo ancora di più al centro del progetto l’importanza dei contenuti sul web e della loro qualità. Non è sufficiente quindi infarcire i testi in ottica SEO di parole chiave che talvolta rischiano di essere sconnesse e di ingolfare un articolo, ma è necessario scrivere contenuti di qualità, oculati e pertinenti che migliorano la “user experience” degli utenti. Entrambi gli algoritmi facilitano e valorizzano anche il lavoro degli stessi copywriter che vedono premiato il loro lavoro soprattutto se di qualità e scritto con originalità e creatività. Scopriamo come operano questi due algoritmi fondamentali di Google e quali sono le loro principali dinamiche. Ce ne parla la seo copywriting agency Scribox.it.
Google Panda svolge un’azione fondamentale relativa al posizionamento dei siti Internet nei motori di ricerca e pone la qualità dei contenuti come uno dei requisiti necessari per premiare un sito.
In particolare Google Panda si occupa della pertinenza di una pagina sulla scorta delle query degli utenti tenendo presente alcuni parametri fondamentali. Innanzitutto viene valutata la competenza dell’autoresull’argomento trattato che deve fornire informazioni e dati credibili e attendibili. Altri aspetti considerati sono la lunghezza e la completezza degli articoli che devono essere esaurienti ed esaustivi per rispondere a tutte le domande degli utenti. I testi devono essere privi di errori grammaticali, ortografici e sintattici per favorire una lettura chiara e lineare. I contenuti non devono essere copiati né eccessivamente ridondanti, altrimenti allontanerebbero subito il lettore. Google Panda valuta anche l’autorevolezza del sito ed in generale la sua fruibilità, intesa come “user experience”, e la frequenza di rimbalzo, detta “bounce rate”, che indica la percentuale di utenti che lasciano il sito dopo aver visionato una sola pagina poiché evidentemente non hanno trovato le risposte che cercavano o non sono rimasti soddisfatti dalla qualità del contenuto.
Google Panda ha l’obiettivo principale di penalizzare tutti quei siti che non corrispondono ai suoi requisiti, rendendo immediatamente fruibili quelli che invece forniscono risposte immediate, chiare e precise agli utenti. Sostanzialmente questo algoritmo punta ad eliminare dalla serp i siti che presentano contenuti duplicati internamente o esternamente, siti che presentano contenuti inutili o che non forniscono alcuna domanda alle risposte degli utenti e siti pieni zeppi di banner invasivi e link esterni che rendono difficile la fruizione delle pagine.
Hummingbird può essere considerato una sorta di “costola” di Google Panda poiché è finalizzato ad interpretare in modo ancora più preciso e mirato le domande degli utenti. Non sempre ad una determinata ricerca corrispondono risultati pertinenti e l’obiettivo di Hummingbird è proprio quello di capire esattamente il significato delle parole inserite nella barra di ricerca ed offrire le risposte più adeguate. Questo algoritmo tende ad “umanizzarsi” per interpretare le ricerche degli utenti che spesso sono di natura discorsiva o utilizzano specifiche “long tail keyword” per ricerche sempre più approfondite e mirate.
Hummingbird mira a rendere la ricerca veloce e precisa e non a caso il suo significato è colibrì, un uccello rapido e veloce capace di restare immobile sospeso a mezz’aria e di sbattere le ali dalle 12 alle 80 volte in un solo secondo. L’algoritmo non considera solo le singole parole chiave inserite nel motore di ricerca, ma anche il contesto circostante. Più nello specifico tiene conto della cronologia di ricerca dell’utente, delle principali tendenze del momento, della combinazione delle parole e della relazione che intercorre tra di loro e dei dati di geolocalizzazione dell’utente.
Hummingbird fondamentale non apporta cambiamenti sostanziali ma invita i copy a prestare sempre più attenzione alla qualità dei contenuti, che devono essere originali e ben scritti, e ad utilizzare in modo corretto i tag html che comprendono l’headline tag, i tag title, la meta description ecc.